Ed arrivarono le elezioni, naturalmente anticipate

 

Da qualche giorno quel povero Cristo di Sergione nazionale ha sciolto le camere, il parlamento che ha dato vita a tre governi è stato mandato a casa secondo me non senza un briciolo di soddisfazione da parte del Presidente.

In questa legislatura abbiamo avuto un governo di ispirazione destrorsa, uno sinistrorso (che Dio mi perdoni se lo definisco tale) e uno di ispirazione "Chicojocojodorso"; Fin qua nulla di nuovo sotto il cielo se non fosse che perno di tutti e tre i governi fosse lo stesso PARTITO che chiameremo per pietà divina "X".

Si vota, quasi come un regalo di compleanno in ritardo il 25 settembre si vota ma qui nasce il problema per non dire "cominciano i cazzi":

CHI? CHI SI VOTARE?

A destra la solita corazzata di zucchero pronta a sciogliersi appena entra in acqua è già attiva col classico repertorio: promette milioni di posti di lavoro, confini blindati, pensioni a 5000 euro, chiù pilu per tutti e, ultimo ma non ultimo: un nuovo "miracolo italiano"!

Ne campo opposto ILPIDDI accoglie tra le sue braccia Giggino il cazzosaro (si con la C) che io lo candiderei a Bibbiano giusto per non dimenticare ma solo perché sono cattivo, Calenda tutto fighetto e pone come perno del suo programma l'agenda del più grande banchiere del secolo.

E la Sinistra? La sinistra non c'è, non esiste nei loro progetti il che lascia spazio a due opzioni:

La prima, terribile, è che le rivendicazioni di lavoratori non trovino spazio nel "palazzo" e rompano gli argini come già successo negli anni più bui della Repubblica che ho vissuto solo di striscio;

La seconda, da un certo punto di vista pure peggiore, è che sia il partito "X" a pascolare nella prateria che è stata lasciata incolta da quello che si definisce "centro sinistra".

Alla luce dei fatti, ad oggi, la risposta alla domanda "Chi votare" resta un dilemma almeno per me.

 

DRACARYS a voi e tutta la razza vostra

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